Siracusa (mercoledì, 12 giugno 2024) – Un gruppo di cittadini residenti sull’isola di Ortigia ha fondato il comitato “Ortigia Cittadinanza Resistente”, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il centro storico, minacciato da decisioni che ne compromettono la vivibilità e da un overtourism incontrollato che sta snaturando l’isola.
di Davide Lettera
Il comitato ha stabilito come punti programmatici la difesa dei diritti dei residenti, garantendo il diritto alla mobilità, al parcheggio, alla tranquillità e a vivere l’isola pienamente.
“Da troppo tempo siamo sacrificati in nome di uno sviluppo turistico non sostenibile”, si legge nella nota del comitato. L’ultima ordinanza n. 337 del 29/05/2024, che limita la possibilità di parcheggio per i residenti per agevolare il passaggio del nuovo servizio di navetta, è vista come un esempio di decisioni che non tengono conto delle esigenze di chi vive a Ortigia.
L’ordinanza prevede il divieto di sosta su Passeggio Aretusa e Lungomare d’Ortigia senza offrire reali benefici per la circolazione della navetta. La carreggiata, infatti, si restringe a soli 2,70 metri lungo il tratto interessato, rendendo il divieto di sosta inefficace e penalizzante per i residenti, già privati di sufficienti spazi per il parcheggio.
Il comitato intende promuovere un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale per trovare soluzioni condivise ed efficaci ai problemi di Ortigia. Credono fermamente che il turismo debba integrarsi con la vita quotidiana dei residenti e non contrapporsi ad essa.
Tra gli altri obiettivi vi è l’opposizione a decisioni ritenute inique, anche attraverso azioni legali, per contrastare provvedimenti amministrativi illegittimi e irragionevoli, come l’ordinanza n. 337. Inoltre, il comitato mira a sensibilizzare l’opinione pubblica con eventi e manifestazioni per informare cittadini e istituzioni sulla situazione dei residenti e promuovere un turismo sostenibile e rispettoso dell’identità di Ortigia.
“Ortigia è un tesoro, ma la sua vivibilità è sempre più a rischio a causa degli eccessi dell’overtourism e di scelte amministrative che sembrano favorire solo il turismo incontrollato, ignorando le necessità di chi abita l’isola. Vogliamo che Ortigia torni ad essere un luogo dove residenti e turisti possano coesistere armoniosamente, nel rispetto delle reciproche esigenze. Siamo pronti a collaborare con l’amministrazione, ma anche a far valere i nostri diritti che sono sempre più calpestati”, conclude la nota del comitato.
Last modified: Giugno 12, 2024