Nella tranquilla cittadina di Avola, un giovane di 24 anni è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Noto per il grave reato di detenzione abusiva di armi, munizionamento e stupefacenti. L’operazione, condotta con scrupolosa precisione, ha portato alla luce una serie di elementi preoccupanti all’interno dell’abitazione del sospettato.
Di Daniel Caria
Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto due fucili, di cui uno con la matricola abrasa, e munizioni di vario calibro. Ma non è tutto: sono stati anche scoperti 53 grammi di stupefacente, tra cocaina, crack, marijuana e hashish, insieme a materiale utilizzato per il confezionamento e la pesatura delle sostanze illecite.
L’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida della misura cautelare. Si tratta di un provvedimento che mira a garantire la sicurezza pubblica, considerando la gravità dei reati contestati.
Non è la prima volta che la giustizia si trova a dover affrontare casi legati alla detenzione di sostanze stupefacenti nella provincia di Siracusa. In un recente precedente, il gup del Tribunale ha assolto un giovane di 26 anni, residente a Cassibile, dall’accusa di detenzione di cocaina per fini di spaccio.
La difesa ha sottolineato l’impossibilità di provare, al di là di ogni ragionevole dubbio, la responsabilità penale del ragazzo. Inoltre, è emerso che l’imputato era già in cura presso il SerT di Siracusa per la sua tossicodipendenza da cocaina e oppioidi, aspetto che ha influito sulla decisione del giudice.
Questi episodi, purtroppo, mettono in luce l’urgente necessità di affrontare il problema del consumo e del traffico di droga, soprattutto tra i giovani. Le istituzioni e la comunità devono unire gli sforzi per contrastare questa piaga sociale e garantire un futuro più sicuro per tutti.
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