La mobilitazione cittadina prende forma a Lentini con l’avvio di una raccolta firme promossa dal Comitato per la difesa del territorio. Questa iniziativa nasce in risposta ai decreti emessi a febbraio dall’Assessorato regionale all’Energia, Servizi di Pubblica Utilità e Rifiuti, che hanno autorizzato il trasferimento dei rifiuti di oltre 50 comuni appartenenti alle province di Trapani, Palermo, e Messina presso l’impianto Tmb di Sicula Trasporti, situato al confine tra Lentini e Carlentini.
di Davide Lettera
Il comitato, un insieme eterogeneo composto dal Comune di Lentini, associazioni ambientaliste e cittadini preoccupati, solleva gravi preoccupazioni circa l’impatto ambientale e sanitario di tale decisione. La petizione evidenzia la prospettiva di dover gestire migliaia di tonnellate di rifiuti indifferenziati, che verrebbero trattati a meno di 2 km dal centro urbano, esponendo il territorio al rischio di diventare il principale deposito di rifiuti di un’ampia zona della Sicilia.
I promotori della petizione enfatizzano la crescente esasperazione della comunità locale, che negli anni ha dovuto affrontare un aumento dei casi di malattie di origine tumorale, attribuite all’esposizione ambientale. Da qui la richiesta diretta all’Assessore regionale Di Mauro di revocare i decreti in questione, di cercare soluzioni alternative più sostenibili per la gestione dell’emergenza rifiuti nelle altre province e di attuare un controllo rigoroso sull’impianto Tmb attraverso la misurazione dell’indice respirometrico, in linea con i parametri stabiliti dal Decreto Legislativo n. 121 del 2020.
Last modified: Marzo 22, 2024
