Le mascherine chirurgiche, un tempo essenziali durante l’apice della pandemia di Covid, sono ora diventate oggetto di smaltimento nei magazzini delle scuole di Siracusa. Con più di tre tonnellate accumulate, questi dispositivi di protezione individuale sono stati trasferiti al termovalorizzatore Gespi di Augusta per essere eliminati. La fine dell’obbligo di indossare le mascherine nelle aule scolastiche, decretata a settembre 2022, ha lasciato questi articoli senza ulteriore utilizzo, trasformandoli in rifiuti speciali non pericolosi.
di Davide Lettera
A novembre, il Comune di Siracusa ha avviato una ricognizione, rivelando la presenza di quasi 3,5 tonnellate di mascherine scadute e non più utilizzabili negli istituti della città. L’operazione di smaltimento, costata poco più di 2 mila euro, ha segnato la conclusione di un’era, eliminando ciò che era diventato un simbolo tangibile della lotta contro il Covid, ma che oggi rappresenta solo un fardello da gestire.
Last modified: Marzo 26, 2024
