Siracusa (lunedì 1 aprile) – Il Comune di Siracusa ha scatenato un’ondata di polemiche con la proposta di vendere cinque importanti immobili pubblici, parte del patrimonio storico e culturale della città. Al centro della controversia c’è la decisione di mettere sul mercato, tra gli altri, la biblioteca comunale e l’ex sede dell’Assessorato alle Politiche sociali, oltre a un edificio scolastico dismesso e terreni in aree strategiche. Il valore complessivo degli immobili supera i 3 milioni di euro.
di Davide Lettera
Michele Mangiafico, a capo del “Movimento Civico 4”, solleva dubbi sulla strategia dell’Amministrazione comunale di alienare beni ritenuti essenziali per l’erogazione dei servizi pubblici. In particolare, la vendita della biblioteca comunale, valutata oltre 2 milioni di euro, e altre proprietà che hanno ospitato servizi fondamentali come scuole, rappresenta un punto di frizione significativo.
L’Amministrazione ha difeso la sua posizione sostenendo che gli immobili non sono strategici per i servizi offerti dal Comune. Tuttavia, Mangiafico contesta questa visione, evidenziando come la città spenda quasi 2 milioni di euro in affitti annuali per alloggiare uffici comunali in proprietà terze. Questa situazione contraddittoria mette in luce la questione dell’efficiente utilizzo del patrimonio immobiliare comunale.
Il “Movimento Civico 4” critica la mancanza di manutenzione e la sotto-utilizzazione di varie proprietà pubbliche, sottolineando come alcuni edifici, una volta recuperati, potrebbero ospitare servizi comunali, riducendo la dipendenza dagli affitti. Tra gli immobili trascurati figurano villa Ortisi, villa Incorvaia e l’ex casa Madonna delle Grazie, tutti considerati di potenziale valore per la comunità.
La vendita della biblioteca comunale, contenente 90 mila volumi e parte della storia cittadina, è vista come particolarmente problematica. La mancanza di accessibilità per persone con disabilità e l’assenza di eventi culturali sono stati punti critici evidenziati. In confronto, nuove biblioteche in altre città offrono spazi più ampi e un maggior numero di volumi, dimostrando un impegno verso la cultura e il dibattito pubblico.
Il “Movimento Civico 4” invita l’Amministrazione a riconsiderare la vendita di questi beni e chiede al Consiglio comunale di proteggere il patrimonio immobiliare di Siracusa, sottolineando l’importanza di questi spazi per il benessere e l’identità della comunità.
Last modified: Aprile 1, 2024