Visita ufficiale del generale Spina ai carabinieri di Siracusa per riconoscere gli sforzi sulla sicurezza

Siracusa (mercoledì 10 aprile) – In una significativa giornata, Siracusa è stata teatro della visita del generale di divisione Giuseppe Spina, a capo della Legione carabinieri Sicilia. Accolto dal colonnello Gabriele Barecchia, comandante provinciale dell’Arma, il generale ha avuto un fitto programma di incontri che hanno sottolineato la collaborazione e il lavoro svolto dai carabinieri nella regione.

di Davide Lettera

La giornata è iniziata con un incontro tra il generale Spina, il prefetto Raffaela Moscarella, seguito dalla visita alla caserma di Ortigia. Qui, il generale ha potuto incontrare personalmente gli ufficiali e una delegazione dei militari in servizio, esprimendo apprezzamento per l’impegno quotidiano dimostrato nella tutela della sicurezza pubblica e l’eccellenza nei risultati operativi ottenuti. Ha inoltre elogiato l’Arma per la sua prossimità con la comunità e la prontezza nell’adeguarsi alle esigenze di sicurezza locale.

Il generale Spina non ha risparmiato parole di elogio per le operazioni di spicco condotte di recente, tra cui “Chapeau” e “Asmundo”, che hanno visto rispettivamente l’arresto di individui implicati in rapine e traffico di droghe, estorsioni, nonché in crimini legati alla mafia. Ha inoltre valorizzato l’intervento salvavita di un uomo ad Avola e l’arresto di estorsori a Noto, dimostrando la versatilità e l’efficacia dell’azione dei carabinieri nella lotta alla criminalità.

In seguito, ha avuto un incontro con Sabrina Gambino, procuratore capo della Repubblica, e visitato la sede del Comando provinciale, dove ha ascoltato le esperienze e le storie dei militari al servizio. La giornata si è conclusa con una visita al Parco archeologico della Neapolis, simbolo della ricchezza culturale di Siracusa, sottolineando il legame tra la tutela del patrimonio e la sicurezza.

La presenza del generale Spina a Siracusa rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto dai carabinieri nel territorio, evidenziando l’importanza della sicurezza, dell’integrità e del servizio alla comunità come pilastri dell’attività dell’Arma.