Approvati nuovi progetti per il miglioramento delle infrastrutture a Siracusa

Siracusa (martedì 17 aprile 2024) – La discussione sul piano triennale delle opere pubbliche a Siracusa continua, con nuovi emendamenti approvati dopo una seduta prolungata iniziata giovedì scorso. Questa sessione è stata temporaneamente interrotta per permettere ai consiglieri di partecipare ai funerali dell’ex presidente di Confindustria Siracusa, Aldo Garozzo.

di Davide Lettera

Tra le nuove approvazioni, spiccano significativi progetti infrastrutturali e di manutenzione. In particolare, è stato dato il via libera alla manutenzione dello stadio Nicola De Simone, con un investimento di 339.500 euro, proposto dai consiglieri Ferdinando Messina e Nadia Garro.

Un’altra importante decisione riguarda la costruzione di un forno crematorio all’interno del cimitero comunale, un progetto del 2025 che costerà 3,7 milioni di euro e sarà gestito tramite un partenariato pubblico/privato.

Inoltre, a Cassibile, il vecchio plesso scolastico in via della Madonna sarà demolito e ricostruito con una spesa di 4,7 milioni di euro, seguendo criteri antisismici e adottando tecnologie avanzate.

Altri progetti includono il collegamento stradale tra le vie Jonica e Scipione l’Africano a Belvedere, con un costo di 5 milioni di euro, e il miglioramento della segnaletica e della manutenzione stradale con un investimento aggiuntivo di 1,076 milioni di euro.

Sono stati anche approvati lavori di manutenzione per un totale di 900 mila euro a Palazzo Vermexio e nelle vie Salomone e Santa Teresa, finanziati con fondi regionali destinati a Ortigia.

Il piano prevede anche l’adeguamento e il completamento del centro sportivo polivalente in via Lazio con una spesa di 1,4 milioni di euro e il potenziamento del sistema di videosorveglianza nel progetto “Siracusa sicura” per 176 mila euro.

Infine, la commissione Tributi e i consiglieri Melfi e Garro hanno introdotto emendamenti tecnici per escludere dal piano le opere sotto i 150 mila euro, che procederanno tramite affidamento diretto, e per correggere errori formali e duplicazioni rilevate dagli uffici.