SIRACUSA (martedì 7 maggio 2024) – La Guardia Costiera ha condotto un’operazione di controllo sulla filiera ittica dell’intero territorio di giurisdizione, che va dalla Penisola Magnisi alla foce del Pantano Longarini nel Comune di Pachino. Questa azione ha portato a risultati significativi, con sanzioni amministrative per un totale di 18.500 euro e il sequestro di attrezzature illegali utilizzate per la pesca ricreativa.
Di Daniel Caria
Durante le 79 verifiche effettuate, sono state identificate diverse irregolarità che hanno portato alle sanzioni amministrative. In particolare, sono stati sequestrati attrezzi vietati per la pesca ricreativa, come palangari con un numero eccessivo di ami, reti da posta fissa, acquascooter subacquei e verricelli salpareti. Inoltre, sono stati rinvenuti circa 50 kg di prodotto ittico catturato illegalmente.
Il pescato, sottoposto a sequestro, è stato valutato dai veterinari dell’Asp che ne hanno ritenuto l’idoneità al consumo umano. Pertanto, il prodotto ittico è stato donato in beneficenza a istituti caritatevoli, contribuendo così a supportare coloro che ne hanno bisogno.
Il prodotto ittico ancora vivo è stato restituito al suo ambiente naturale, essendo stato considerato non idoneo al consumo umano. Questa operazione della Guardia Costiera dimostra l’impegno delle autorità nel garantire la legalità e la sostenibilità nella filiera ittica, proteggendo le risorse marine e garantendo la sicurezza alimentare della comunità.
Last modified: Maggio 7, 2024
