Siracusa (giovedì 9 maggio 2024) – I contribuenti di Siracusa tirano un sospiro di sollievo, sebbene temporaneo, poiché il termine per elaborare le nuove tariffe della Tari è stato prorogato dal 30 aprile al 30 giugno. La decisione è stata presa grazie all’approvazione di due emendamenti, richiesti dall’Anci, alla legge di conversione del decreto Superbonus.
di Davide Lettera
Il primo emendamento prolunga la scadenza per l’approvazione dei Piani economici finanziari e delle tariffe Tari fino al 30 giugno. Il secondo garantisce la validità delle delibere Tari approvate dopo la scadenza iniziale (1° maggio) fino all’entrata in vigore della legge di conversione.
Questa proroga offre al Comune di Siracusa più tempo per definire le nuove tariffe della tassa sui rifiuti solidi e urbani. Inoltre, rappresenta un’ottima notizia per il Comune, che spera in un aiuto dalla Regione siciliana. Sono in corso trattative tra l’Anci Sicilia e il presidente regionale Renato Schifani per un piano di intervento da 60 milioni di euro a sostegno dei Comuni, coprendo così i crescenti costi dei rifiuti indifferenziati.
L’aumento del costo di conferimento, da 100 a 400 euro per tonnellata, ha messo a rischio la stabilità economica delle famiglie siracusane e di molti altri Comuni, che potrebbero subire un aumento fino al 30% della Tari in assenza di fondi regionali.
I rappresentanti dell’Anci Sicilia hanno sottolineato che 111 dei 391 Comuni dell’isola sono in stato di dissesto o pre-dissesto. La proroga e i finanziamenti regionali offrono al Comune di Siracusa un’opportunità per evitare un aumento drastico delle tariffe.
Last modified: Maggio 9, 2024
