In seguito alla Visita ad Limina Apostolorum a Roma, durante la quale Papa Francesco ha incontrato i vescovi di Sicilia, l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha inviato un messaggio ai fedeli della Chiesa di Siracusa. Il messaggio, carico di riflessioni e orientamenti pastorali, intende condividere le indicazioni fornite dal Santo Padre.
DI Daniel Caria
Papa Francesco ha esortato i vescovi a lavorare per diventare una Chiesa della vicinanza e della prossimità, con particolare attenzione ai migranti. Ha sottolineato l’importanza di promuovere la cultura della vita di fronte allo spopolamento causato dalla denatalità e dalle emigrazioni legate all’incertezza occupazionale.
Il Pontefice ha insistito sull’educazione alla fede come sostegno alla legalità e come antidoto alle scelte di vita che portano al crimine. Mons. Lomanto, nel suo messaggio, ha ribadito la necessità di creare reti e tessere legami per costruire la prossimità con ogni individuo, completando così la dignità umana.
Mons. Lomanto ha evidenziato l’importanza di intensificare l’opera di annuncio del Vangelo, trasformando l’umanità dal di dentro. Questo processo deve partire dalla persona e tornare sempre ai rapporti tra le persone e con Dio. La coltivazione dell’intimità della preghiera, della vita spirituale e della vicinanza concreta a Dio è fondamentale, attraverso l’ascolto della Parola, la Celebrazione Eucaristica, il silenzio dell’adorazione e l’affidamento a Maria.
Papa Francesco ha raccomandato di riprendere l’esortazione apostolica di San Paolo VI, Evangelii nuntiandi, per evangelizzare la cultura umana in modo profondo e vitale, attraverso la testimonianza di vita. Ha sottolineato l’importanza della pietà popolare come un vero incontro con Dio in Gesù Cristo. Senza la devozione alla Madonna, non è possibile compiere una vera evangelizzazione, poiché Maria è la Madre di Gesù.
Il Papa ha ribadito l’importanza di “fare misericordia” con i penitenti, accogliendo e preparando padrini e madrine per i battezzandi e i cresimandi. Ha anche enfatizzato l’importanza del ministero del diaconato permanente nella carità fraterna e sociale, e l’accoglienza e l’integrazione dei migranti.
Un altro punto cruciale è l’educazione alla fede e la promozione della vocazione alla santità come elemento costitutivo della vita della Chiesa e della missione pastorale. Questo rappresenta un sostegno alla legalità e un antidoto alle scelte di vita che portano al crimine.
Mons. Lomanto ha concluso il suo messaggio sottolineando l’importanza di partire dall’educazione al rispetto reciproco, ai valori della cultura e della convivenza civile. Ha invitato a riscoprire la pietà popolare come riserva di valori per un nuovo umanesimo e a valorizzare la storia di santità “sociale”. Ha invocato la protezione della Vergine Santa, venerata come Madonna delle Lacrime, e di Santa Lucia, patrona di Siracusa, affinché guidino i fedeli a guardare con fede la propria storia, aprendo orizzonti di speranza per la missione evangelizzatrice della Chiesa.
Last modified: Maggio 22, 2024