Siracusa (giovedì 23 maggio 2024) – Federmeccanica, Fim e Uilm hanno firmato l’ipotesi di accordo sulla contrattazione di secondo livello per le aziende metalmeccaniche operanti all’interno del Petrolchimico di Siracusa. La Fiom si è opposta, rifiutando di firmare il documento e denunciando uno “stravolgimento della piattaforma votata dai lavoratori”.
di Davide Lettera
Lo scorso aprile, Fiom, Fim e Uilm avevano presentato una piattaforma per il rinnovo dell’integrativo provinciale, mirata a sanare le differenze di retribuzione tra lavoratori, proposta che Federmeccanica ha respinto. “Federmeccanica non ha modificato la sua linea – affermano Francesco Foti e Antonio Recano, rispettivamente segretario generale di Fiom Sicilia e segretario di Fiom Siracusa – e non ha presentato una proposta che ci permettesse di chiudere positivamente la trattativa. I lavoratori metalmeccanici aspettano risposte. Occorrono strumenti reali che garantiscano il superamento delle disparità economiche senza mettere in discussione i diritti acquisiti”.
Per la Fiom, si apre così una stagione di vertenze per ogni azienda del compound del Petrolchimico. “La piattaforma votata dai lavoratori è stata cambiata – concludono Foti e Recano – e questa nuova ipotesi, firmata da Fim e Uilm, non porterà nessun aumento di salario e i lavoratori continueranno ad avere disparità retributive. Illustreremo nelle assemblee che stiamo programmando in tutte le sedi aziendali i motivi della nostra opposizione, riservandoci di intraprendere azioni legali a tutela dei lavoratori”.
Last modified: Maggio 23, 2024
