Siracusa (lunedì 27 maggio 2024) – La sanità pubblica a Siracusa è in grave crisi, con liste d’attesa interminabili che spingono sempre più cittadini a rivolgersi al settore privato, pagando di tasca propria per le prestazioni mediche. Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale del Codacons, ha lanciato oggi un’iniziativa per i rimborsi a favore degli utenti colpiti da questa situazione.
di Davide Lettera
Tanasi evidenzia come il problema delle lunghe attese per visite e analisi specialistiche, nonostante le promesse di miglioramento, persista senza soluzione. Questa crisi spinge un numero crescente di cittadini verso la sanità privata. “Chi non può permettersi di pagare per visite e interventi privati è costretto ad attendere tempi infiniti nella sanità pubblica, con il rischio di peggiorare le proprie condizioni di salute”, dichiara Tanasi. Sempre più siracusani, infatti, sono costretti a rinunciare a prestazioni sanitarie a causa dell’indisponibilità delle strutture pubbliche e delle lunghe liste d’attesa.
Per sostenere i cittadini danneggiati dalle liste d’attesa, Codacons, Codacons Medici, Articolo 32 AIDMA (associazione per la tutela del diritto alla salute) e il Comitato “Vittime delle Liste d’attesa nella sanità siciliana” hanno istituito 350 sportelli “Info Point Salute Consumatori” nell’isola, di cui 26 a Siracusa e Provincia. Questi punti informativi raccoglieranno le domande di rimborso per i costi sostenuti per le prestazioni sanitarie private, rese necessarie dall’impossibilità di ottenere le stesse prestazioni presso il Servizio Sanitario Nazionale a causa dei tempi di attesa eccessivi.
Last modified: Maggio 27, 2024
