SIRACUSA (lunedì 27 maggio 2024) – L’ultima indagine condotta dal Sole24Ore sulla qualità della vita, focalizzata sui diversi segmenti generazionali, ha dato voce alle realtà territoriali italiane, evidenziando le sfide e le opportunità che caratterizzano le diverse province del Paese. Purtroppo, i risultati per la provincia di Siracusa non sono stati confortanti, come sottolineato dal presidente dell’Osservatorio civico, Sal Sorbello, durante il Festival dell’Economia di Trento.
Di Daniel Caria
La provincia di Siracusa si trova agli ultimi posti delle varie graduatorie, segnalando una serie di criticità che coinvolgono i bambini, i giovani e gli anziani. Per quanto riguarda la qualità della vita dei bambini, Siracusa si posiziona al 100º posto in Italia, con un peggioramento rispetto all’anno precedente quando si collocava al 94º posto. Per quanto riguarda i giovani, la provincia si trova all’88º posto, in calo rispetto al 2022 quando si attestava all’80º posto, mentre per gli anziani occupa la posizione numero 89, migliorando rispetto all’anno precedente quando si collocava al 101º posto.
In particolare, uno degli indicatori rilevanti è la speranza di vita a 65 anni, che vede la provincia di Siracusa al 105º posto in Italia. Questo dato, secondo Sorbello, fornisce importanti indicazioni sulle condizioni sociali, ambientali e sanitarie del territorio, e rappresenta un parametro cruciale per valutare il livello di sviluppo e la qualità della vita di una comunità.
Questa analisi mette in luce la necessità di affrontare con determinazione le sfide che limitano il benessere e lo sviluppo della provincia di Siracusa, ponendo l’accento sull’importanza di interventi mirati e strategie inclusive che possano migliorare le condizioni di vita per tutte le fasce generazionali. Solo attraverso un impegno congiunto delle istituzioni, delle comunità locali e della società civile sarà possibile superare le difficoltà attuali e costruire un futuro più luminoso per tutti i cittadini siracusani.
Last modified: Maggio 27, 2024
