Scritto da 6:32 am Siracusa, Cultura

Artemision, successo per la riapertura del tempio ionico di Siracusa

Siracusa (giovedì 30 maggio 2024) – Dallo scorso 26 maggio, il nuovo percorso dell’Artemision è finalmente visitabile, offrendo una preziosa aggiunta al patrimonio culturale di Siracusa. L’area, situata sotto il Palazzo di Città (Palazzo Vermexio) tra piazza Minerva e piazza Duomo, rappresenta un elemento fondamentale dell’acropoli della città antica, posizionata nel punto più alto dell’isola di Ortigia.

di Davide Lettera

La gestione dei servizi di fruizione per il pubblico è stata affidata, tramite concessione dal Comune di Siracusa, alla Società Civita Sicilia e all’Associazione Proodo, riunite in un apposito Raggruppamento Temporaneo di Imprese.

“Restituiamo alla città un sito fondamentale per comprendere e comunicare la nostra ricca stratificazione culturale,” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune, Fabio Granata. “Grazie alla collaborazione con Civita e Proodo, turisti e cittadini potranno apprezzare pienamente il valore storico dell’Artemision nel contesto della Siracusa greca e del tessuto urbano di Ortigia, migliorando così l’offerta culturale della città.”

Il percorso di visita è stato arricchito con pannelli trasparenti che facilitano la comprensione dei resti e delle strutture, orientando e informando i visitatori. Particolare attenzione è stata posta all’accessibilità fisica e alle esigenze delle persone con disabilità, garantendo accesso completo tramite l’ascensore di Palazzo Vermexio. Le audioguide sono disponibili anche in lingua inglese e i QR code offrono testi scritti per i non udenti.

“Con l’Associazione Proodo, raggiungiamo oggi il traguardo di un progetto complesso,” ha affermato Renata Sansone, Amministratore Delegato di Civita Sicilia. “Siamo orgogliosi di aver realizzato un progetto che pone al centro accessibilità, inclusione e valori educativi, valorizzando un sito culturale di straordinaria importanza per Siracusa e il mondo intero.”

La visita include un riconoscimento a coloro che hanno contribuito agli scavi e agli studi dell’Artemision, come Paolo Orsi, Gino Vinicio Gentili, Paola Pelagatti, Giuseppe Voza e Lorenzo Guzzardi, fino al recente contributo architettonico di Vincenzo Latina.

Durante l’anno, saranno proposte attività didattiche per bambini e famiglie, offrendo un’esperienza educativa interattiva. Il sito dispone anche di un bookshop, permettendo ai visitatori di portare con sé un ricordo dell’Artemision e diffondere la sua immagine a livello internazionale.

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Last modified: Maggio 30, 2024
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