Siracusa (domenica, 23 giugno 2024) – Il mercato dei mutui in Sicilia mostra segnali positivi: secondo un’analisi di Facile.it e Mutui.it, nei primi quattro mesi del 2024, la domanda di finanziamenti è aumentata del 13% rispetto allo stesso periodo del 2023. Inoltre, si registra un incremento dell’importo medio richiesto (+2,6%) e del valore medio degli immobili oggetto di mutuo (+1%).
di Davide Lettera
Esaminando un campione di oltre 19.000 richieste di mutuo raccolte online in Sicilia, emerge che chi ha presentato domanda nei primi quattro mesi dell’anno ha cercato di ottenere in media 113.736 euro, con un aumento del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo è cresciuto leggermente, arrivando a 166.992 euro (+1%). La durata del mutuo è scesa da poco più di 24 anni a poco più di 23 anni e mezzo, mentre l’età media dei richiedenti è salita a quasi 40 anni e mezzo (in aumento di mezzo anno rispetto al 2023).
Limitando l’analisi alle richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, emerge che l’importo medio richiesto in Sicilia nei primi quattro mesi del 2024 è stato di 114.201 euro, con un leggero aumento dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il valore medio dell’immobile è rimasto invariato, pari a 149.412 euro. L’età media del richiedente è aumentata leggermente (38 anni), mentre la durata del piano di ammortamento è diminuita a 25 anni e mezzo.
Le richieste di surroga sono cresciute, supportate dalle condizioni favorevoli offerte dalle banche per i tassi fissi: tra gennaio e aprile 2024, questo tipo di domande ha rappresentato il 21% del totale siciliano, con un incremento di quasi 5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Analizzando le richieste di mutuo raccolte in Sicilia tra gennaio e aprile 2024, emergono differenze a livello locale. Palermo è la provincia siciliana con l’importo medio più alto (121.825 euro), seguita da Catania (114.192 euro). Valori inferiori alla media regionale si registrano a Ragusa (111.014 euro), Trapani (109.321 euro), Messina (109.063 euro), Agrigento (108.008 euro) e Siracusa (106.476 euro). Chiudono la classifica Enna (102.270 euro) e Caltanissetta (98.400 euro).
Sul fronte dell’offerta, Facile.it ha rilevato che nei primi quattro mesi dell’anno le condizioni proposte dalle banche sono state complessivamente favorevoli, in particolare per i tassi fissi, con indici in calo trainati dalla diminuzione dell’IRS.
Guardando alle migliori offerte disponibili oggi per un mutuo standard da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%), i tassi fissi partono da un TAN pari al 2,87%, che si traduce in una rata mensile di 589 euro. Indici ancora più vantaggiosi per i cosiddetti mutui green a tasso fisso (per immobili in classe A o B): in questo caso i tassi partono da un TAN pari al 2,65%, con una rata mensile di 574 euro.
Il miglioramento delle condizioni ha riguardato anche i tassi fissi sulla surroga: oggi, chi vuole cambiare banca, può trovare offerte con indici TAN che, per un mutuo medio, partono da 3,05%, pari a una rata di 600 euro (che scende a 578 euro in caso di surroga green). Ancora fuori mercato invece l’offerta di tassi variabili: i migliori tassi partono da 4,60%, con una rata di circa 708 euro.
Last modified: Giugno 23, 2024
