SIRACUSA (mercoledì 22 maggio 2024) – La Uilm Uil e la Fim Cisl hanno chiuso un’ipotesi di accordo che definisce le linee guida per la contrattazione di secondo livello aziendale per le società dell’indotto del polo petrolchimico ed energetico della provincia di Siracusa, aderenti al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) per l’Industria Metalmeccanica privata.
Di Daniel Caria
Vincenzo Comella, segretario regionale della Uilm, e Giorgio Miozzi, segretario provinciale della Uilm, hanno dichiarato che ad aprile 2023 le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm provinciali avevano presentato a Confindustria la piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo. L’obiettivo principale era quello di sanare le differenze retributive tra i lavoratori che usufruivano del vecchio accordo e quelli assunti dopo il 2014. A tal fine, è stata proposta una piattaforma di contrattazione di secondo livello alle singole aziende.
Comella e Miozzi ritengono che la soluzione trovata sia idonea perché permette di portare incrementi salariali ai lavoratori senza alcun rischio per loro. In particolare, la retribuzione dei lavoratori che percepiscono il vecchio contratto integrativo non potrà diminuire, indipendentemente dall’andamento degli indici di valutazione, ma potrà solo essere incrementata.
Per i lavoratori che non percepiscono le somme del vecchio integrativo ma l’elemento perequativo definito dal Ccnl con un minimo incremento dell’Indice di Produttività Aziendale (Ipa), la retribuzione si equiparerà a quella netta dei lavoratori che percepiscono il vecchio integrativo. Inoltre, se i parametri fissati nell’accordo di secondo livello subiranno ulteriori incrementi, ci saranno ancora spazi per aumenti salariali.
Maggiori dettagli sull’ipotesi di accordo saranno forniti nelle assemblee che Uilm e Fim terranno nei luoghi di lavoro. Comella e Miozzi concludono affermando che queste assemblee serviranno a spiegare dettagliatamente il contenuto dell’accordo ai lavoratori interessati.
Last modified: Maggio 22, 2024