Scritto da 3:44 am Siracusa, Politica

Esclusione di Siracusa dai fondi per gli incendi suscita polemiche

Siracusa (giovedì 11 aprile 2024) – L’esclusione di Siracusa dai fondi di ristoro per i danni causati dagli incendi estivi ha scatenato le critiche dell’on. Giuseppe Carta, presidente della IV Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità. Nonostante gli evidenti danni a privati e imprese, Siracusa non figura tra le province beneficiarie dei ristori previsti dal decreto legato all’articolo 36 della legge regionale n. 3/2024. Le aree colpite includono Siracusa città nelle zone di Targia e Scala Greca, Augusta vicino al Cementificio Buzzi, Avola, Carlentini, Lentini, Marzamemi, Melilli con le sue frazioni e Portopalo di Capo Passero. In particolare, Melilli e dintorni sono stati tra i più devastati in Sicilia orientale.

di Davide Lettera

La minaccia delle fiamme vicino all’area petrolchimica di Siracusa ha portato all’evacuazione di più di mille residenti, mentre la riserva naturale di Pantalica e le aree tra Sortino e Ferla hanno subito gravi danni alla vegetazione. Carta ha richiesto, mediante un’interpellanza rivolta al Presidente Schifani e all’assessore Falcone, l’inclusione di Siracusa tra le province ammissibili ai ristori.

Intanto, il decreto incendi ha individuato solo quattro province come beneficiarie dei ristori: Catania, Messina, Palermo e Trapani. Questa decisione ha sollevato questioni riguardo la valutazione dei danni e l’assegnazione dei fondi, evidenziando la necessità di una revisione inclusiva che consideri tutte le aree colpite dagli incendi estivi.

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Last modified: Aprile 11, 2024
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