Siracusa (mercoledì, 12 giugno 2024) – Con l’assegnazione di 182 milioni di euro dal Fondo di sviluppo e coesione per i beni culturali della Sicilia, sono stati finanziati oltre trenta interventi volti alla valorizzazione, conservazione e restauro del patrimonio culturale dell’isola. L’accordo è stato firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
di Davide Lettera
A Siracusa, 2,3 milioni di euro saranno utilizzati per il restauro delle torri del Castello Maniace, mentre un importo uguale è destinato al consolidamento e restauro del Tempio di Apollo. “Si tratta di un’occasione unica per la salvaguardia e la promozione della ricchezza storica, artistica e culturale siciliana, un patrimonio di inestimabile valore che merita di essere preservato”, ha dichiarato l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato. Questo finanziamento rappresenta anche un’opportunità straordinaria per il rilancio del turismo e dell’economia locale.
Tra gli altri importanti finanziamenti, a Palermo, 15 milioni di euro sono destinati al restauro della volta e delle decorazioni del Teatro Politeama e quasi 3 milioni per la valorizzazione dell’itinerario del Decò e del Liberty. Anche la provincia di Ragusa beneficerà di significativi interventi, con quasi 5 milioni di euro destinati alla riqualificazione e valorizzazione funzionale del Parco archeologico di Kamarina.
In provincia di Catania, oltre 6 milioni saranno investiti per la riqualificazione del Castello Ursino, mentre la provincia di Enna vedrà oltre 7 milioni destinati al recupero, valorizzazione e completamento della rocca di Gagliano Castelferrato.
Messina riceverà più di 16 milioni per i lavori di rifunzionalizzazione della Cittadella della Cultura, mentre a Caltanissetta sono destinati 2 milioni per la tutela e valorizzazione delle Mura Timoleontee.
Infine, in provincia di Trapani, 1,5 milioni saranno impiegati per la manutenzione straordinaria del porticciolo e la sistemazione delle aree esterne della Tonnara di Favignana.
Questi interventi mirano a preservare il ricco patrimonio culturale siciliano, garantendo al contempo una maggiore fruibilità turistica e un impatto positivo sull’economia locale.
Last modified: Giugno 12, 2024