Siracusa (sabato, 15 giugno 2024) – Matteo Melluzzo, il più giovane atleta azzurro a vincere l’oro ai Campionati Europei di Roma, ha conquistato il cuore dell’Italia con la sua straordinaria performance.
Di Davide Lettera
Matteo Melluzzo, che compirà 22 anni il prossimo 29 luglio, ha brillato nei Campionati Europei di Roma, dove l’Italia ha totalizzato 11 vittorie e 24 podi complessivi. Il suo festeggiamento con in testa un elmo da gladiatore è diventato un’immagine simbolo di questa manifestazione. Nato e residente a Siracusa, Matteo ha iniziato con il judo da bambino, per poi dedicarsi all’atletica sotto la guida del padre Gianni, ex sprinter. Nel 2021, ha registrato un tempo di 10″25 sui 100 metri, ottenendo due bronzi agli europei under 20 nei 100 e nella 4×100. Nel 2022, ha debuttato agli Europei in Germania nella formazione della 4×100, eliminata in semifinale.
Dalla fine del 2023, Melluzzo è passato sotto la guida tecnica di Filippo Di Mulo, responsabile delle staffette italiane. Nel 2024, ha migliorato il suo personale sui 100 metri a 10″13 e ha partecipato agli Europei di Roma. Nella gara individuale dei 100, si è fermato in semifinale per un affaticamento dopo una falsa partenza, ma ha contribuito al trionfo della 4×100, correndo sia la semifinale che la finale.
Matteo ha raccontato che, pur essendo carico e tranquillo sui blocchi dell’atto decisivo, si sentiva perfettamente inserito nel gruppo grazie alle preparazioni intense. Quando ha saputo di essere il titolare del quartetto per la finale, ha cercato di riposare senza successo a causa dell’adrenalina. Durante la gara individuale, non ha sentito lo sparo che segnalava la falsa partenza, spingendo al massimo e chiudendo con un tempo che sarebbe stato il suo personale. Tuttavia, nella ripetizione si è fermato dopo 50 metri per non compromettere il resto della manifestazione.
Con una carriera giovanile intensa e ricca di soddisfazioni, Matteo ora punta alle Olimpiadi, sia per la staffetta che per la gara individuale dei 100 metri. Pur essendo consapevole delle difficoltà, è determinato a tentare fino alla fine di giugno, partecipando a vari meeting in Europa.
Dedica il suo trionfo alla famiglia, sempre vicina a lui, e alla sua città di Siracusa, che lo ha accolto come un eroe. Tornato oggi a Siracusa senza avvisare nessuno, ha bisogno di riposo dopo le intense emozioni recenti, ma prevede di festeggiare con gli amici, pur mantenendo il focus sul sogno olimpico.
Last modified: Giugno 15, 2024
