SIRACUSA (lunedì 27 maggio 2024) – Un accordo strategico è stato siglato tra l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Siracusa e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia per vigilare attentamente sul territorio siracusano alla ricerca della presenza della zanzara Aedes Aegypti, vettore della temuta febbre Dengue.
Di Daniel Caria
Le prime analisi dei campioni effettuate hanno dato esito negativo, confortando le autorità sulla mancanza di presenza di larve nel territorio. Tuttavia, in un’ottica precauzionale, sono state concordate azioni congiunte per posizionare esche nei luoghi più sensibili della provincia, al fine di individuare eventuali larve di zanzare.
Il direttore sanitario Salvatore Madonia sottolinea l’importanza di queste operazioni come un atto di sanità pubblica e uno studio epidemiologico territoriale. Sebbene la proliferazione di tali vettori non sia stata registrata finora, la sorveglianza attiva è cruciale per mantenere la provincia immune da possibili rischi.
Le prime analisi hanno rivelato l’assenza di uova appartenenti al genere Aedes, ma l’attenzione rimane alta. I luoghi scelti per il posizionamento delle esche sono stati selezionati attentamente: il lago Biviere di Lentini, per la presenza di acque che potrebbero favorire la riproduzione dei vettori, e le Saline di Augusta, vicine al Porto commerciale, dove la presenza di container potrebbe facilitare l’introduzione della zanzara dalle zone endemiche.
Il monitoraggio sarà costante e continuo, con ripetuti posizionamenti delle esche nel tempo, per garantire una sorveglianza entomologica efficace su tutto il territorio provinciale e proteggere la salute della popolazione da potenziali rischi legati alla presenza di zanzare vettori di malattie come la febbre Dengue.
Last modified: Maggio 27, 2024