AUGUSTA, SIRACUSA (giovedì 4 aprile 2024) – Natura Sicula ha preso posizione contro il progetto di costruzione di una discarica per rifiuti pericolosi del gruppo Gespi ad Augusta, in contrada Marcellino, vicino agli stabilimenti petrolchimici di Sasol e Sonatrach. L’associazione si schiera al fianco di Legambiente e dei comitati ambientalisti locali, presentando alla Regione una serie dettagliata di osservazioni.
Di Daniel Caria
Il presidente di Natura Sicula, Fabio Morreale, ha dichiarato che il progetto è insostenibile e dannoso per un territorio già gravato da pesanti problemi ambientali e rischi sanitari. Morreale accusa l’Amministrazione comunale di tacere sull’argomento e di omettere, per la seconda volta consecutiva, di coinvolgere i cittadini nella consultazione pubblica.
Secondo l’associazione, il progetto della Log Service srl è incompatibile con la destinazione d’uso dell’agglomerato industriale “F” del P.R.A.S.I.S. e si trova troppo vicino alle abitazioni sparse di contrada Costa Pisone, nonché al SIC-ZSC-ZPS delle Saline del Mulinello.
Morreale sottolinea l’importanza di valutare gli impatti della discarica sui centri abitati e di condurre una valutazione ambientale che consideri gli impatti cumulativi delle installazioni industriali e degli impianti di trattamento dei rifiuti presenti o in programma.
La discarica, progettata per accogliere circa 20.000 tonnellate all’anno di rifiuti speciali pericolosi prodotti dall’inceneritore Gespi, rappresenta secondo Morreale un grave aggravamento del carico ambientale e del rischio incidentale per le bonifiche di Priolo.
L’opposizione di Natura Sicula riflette una crescente preoccupazione nella comunità locale riguardo alla protezione dell’ambiente e della salute pubblica, invitando le autorità competenti a prendere seriamente in considerazione le loro preoccupazioni e a riconsiderare il progetto della discarica.
Last modified: Aprile 4, 2024