Operazione contro biciclette elettriche modificate: sequestri e sanzioni pesanti

Nella giornata di ieri, un’operazione congiunta dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto, insieme a altre forze dell’ordine e tecnici specializzati, ha portato alla luce una serie di biciclette elettriche modificate ad Avola e Noto. Questa iniziativa straordinaria è stata volta a contrastare il fenomeno delle biciclette elettriche alterate che circolano nelle città, mettendo in pericolo la sicurezza stradale e violando le normative del Codice della Strada.

Di Daniel Caria

I controlli hanno rivelato che tutte le biciclette elettriche verificate avevano subito modifiche strutturali e aggiunte di acceleratori, permettendo loro di superare i limiti di velocità legali. In totale sono stati controllati 18 mezzi, tutti dotati di sofisticati kit clandestini che rendevano le biciclette in grado di muoversi con una velocità ben superiore a quella consentita. Questo comportamento rappresenta un grave rischio per la sicurezza stradale, in quanto le biciclette modificate presentavano anche un sistema frenante insufficiente.

Di fronte a questa situazione, i Carabinieri hanno applicato le sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada, con importi che possono arrivare fino a 8 mila euro per veicolo. Inoltre, i mezzi sono stati sequestrati ai fini della confisca, al fine di contrastare efficacemente questo fenomeno illegale.

È importante sottolineare che, secondo il Codice della Strada, le biciclette elettriche devono essere utilizzate esclusivamente con la propulsione muscolare tramite pedali, anche se dotate di un motore ausiliario elettrico. Le biciclette modificate, invece, potevano percorrere chilometri senza pedalare grazie all’acceleratore posto sul manubrio.

Questa operazione straordinaria rappresenta un chiaro segnale della determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno delle biciclette elettriche modificate, che rappresentano una minaccia per la sicurezza stradale e per l’incolumità dei cittadini. Gli operatori continueranno a vigilare e ad avviare ulteriori servizi di controllo nelle prossime settimane, al fine di preservare la sicurezza e l’ordine pubblico sulle strade.