SIRUACUSA (lunedì 8 aprile 2024) – Nella Sala Clementina in Vaticano, Papa Francesco ha dato il benvenuto sabato mattina alla Fondazione Sant’Angela Merici di Siracusa. L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto e il presidente della Fondazione, don Alfio Li Noce, hanno guidato il gruppo di 170 persone rappresentanti dei vari centri gestiti dalla Fondazione.
Di Daniel Caria
Durante l’udienza, Papa Francesco ha riflettuto sul significato delle lacrime di Maria, simbolo della compassione di Dio per tutti noi. Ha sottolineato l’importanza di asciugare le lacrime di chi soffre, accompagnare chi è nel dolore e prendersi cura dei più deboli della società.
Il Santo Padre ha lodato il lavoro quotidiano della Fondazione, che si impegna a esprimere con gesti concreti la compassione di Maria e ad alleviare il dolore dei suoi figli. Ha incoraggiato i membri della Fondazione a rimanere attaccati al Vangelo e a non separare mai l’amore per Dio da quello per il prossimo, soprattutto per i più poveri.
Papa Francesco ha esortato tutti a non vergognarsi di piangere e di provare commozione per chi soffre, poiché la compassione è la via per incontrare Gesù nei più bisognosi. Ha ringraziato la Fondazione per il lavoro svolto e ha incoraggiato a non scoraggiarsi, poiché il bene fatto a chi non può ricambiare si espande in modo sorprendente.
L’arcivescovo mons. Lomanto ha espresso gratitudine al Santo Padre per l’accoglienza e per le parole rivolte alla Fondazione. Ha sottolineato l’importanza delle origini della Fondazione fondate sul Vangelo, sulla devozione alla Madonna e sull’attenzione alla dignità umana.
Infine, don Alfio Li Noce ha evidenziato il ruolo della Fondazione come “Chiesa all’opera”, che si impegna ogni giorno ad essere all’altezza dei bisogni delle persone, senza distinzioni, a partire dai più fragili e deboli.
Last modified: Aprile 8, 2024
