Siracusa, giovedì 25 luglio 2024 – Le associazioni ambientaliste hanno sollevato critiche contro la IV Commissione Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana, accusandola di superficialità nella gestione dell’iter per l’istituzione del Parco nazionale degli Iblei. La risoluzione approvata il 23 luglio 2024, con soli 4 voti contrari e 3 favorevoli, è stata giudicata insufficiente e non rappresentativa delle molteplici posizioni espresse durante l’audizione del 3 aprile 2024.
di Davide Lettera
Le associazioni sostengono che la risoluzione contiene errori, come il numero errato di comuni coinvolti, e omette il coinvolgimento attivo di numerosi portatori di interesse nel processo di concertazione, che dura da oltre 17 anni. Secondo le organizzazioni, l’istituzione del parco è cruciale per raggiungere l’obiettivo del 30% di superfici terrestri e marine da tutelare entro il 2030, come previsto dalla Strategia per la Biodiversità dell’Unione Europea e dall’Agenda 2030. Ignorare i benefici economici e sociali di un parco nazionale rappresenta una grave responsabilità. Le associazioni chiedono al Governo della Regione Siciliana di procedere rapidamente con l’istituzione del Parco nazionale degli Iblei, in linea con la legge nazionale n. 222 del 29/11/2007.
Last modified: Luglio 25, 2024
