(Giovedì 2 maggio 2024) – Il campus della Columbia University a New York è stato teatro di una drammatica conclusione di una occupazione studentesca con un intervento della polizia che ha portato a numerosi arresti. Gli studenti, che da giorni manifestavano il loro sostegno alla Palestina, avevano preso il controllo di Hamilton Hall, il principale edificio amministrativo dell’università. L’azione degli studenti aveva iniziato il 19 aprile, con l’installazione di tende e l’esposizione di bandiere palestinesi e cartelloni di solidarietà sulle aree verdi del campus.
di Davide Lettera
La situazione ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, sollecitato direttamente dalla rettrice dell’Università, Minouche Shafik, che ha espresso preoccupazione per la sicurezza della comunità e il regolare funzionamento dell’istituzione. In risposta, la notte scorsa, agenti in tenuta antisommossa hanno sgomberato l’edificio, arrestando gli studenti che si erano barricati all’interno.
Questo episodio ricorda le storiche proteste del 1968 contro la guerra in Vietnam e la gentrificazione di Harlem, quando la polizia era stata chiamata per la prima volta a intervenire in modo simile nel campus. I video circolati online mostrano un intervento decisamente aggressivo, con l’uso di taser e tecniche di contenimento fisico.
Le proteste di solidarietà con la Palestina alla Columbia University hanno stimolato azioni simili in numerosi atenei degli Stati Uniti, da Atlanta a Los Angeles, e hanno portato all’arresto di oltre un migliaio di studenti. Nonostante la forte repressione, il movimento studentesco non mostra segni di arretramento, continuando a chiedere la fine del sostegno al regime israeliano e delle azioni militari a Gaza, che perdurano ormai da quasi sei mesi.
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Last modified: Maggio 2, 2024
