SIRACUSA (sabato 11 maggio 2024) – La famiglia della piccola Silvia, tragicamente deceduta dopo aver accidentalmente ingerito candeggina, ha espresso pubblicamente la propria richiesta di “rispettoso e sensibile silenzio” attraverso il proprio avvocato.
Di Daniel Caria
In una nota, l’avvocato della famiglia Di Raimondo ha comunicato: “La famiglia Di Raimondo chiede silenzio e rispetto, trattandosi di una tragedia domestica che sarebbe potuta capitare a ognuno di noi, legata alla fatalità di un imperscrutabile destino, nell’attesa che alla piccola venga data degna sepoltura.”
Di Daniel Caria
La famiglia, ancora sotto shock per la perdita immane, sta attraversando un momento di lutto profondo e chiede che questo avvenga nel rispetto e nella discrezione dovuti alla gravità dell’evento.
L’obiettivo primario al momento è ottenere il rapido dissequestro della salma della bambina, affinché possa ricevere l’ultimo saluto da parte dei familiari. Nonostante lo stato d’animo, la famiglia si è già attivata in tal senso e sta lavorando per raggiungere questo scopo.
Intanto, sia il sindaco che il vescovo di Noto, Salvatore Rumeo, hanno espresso il proprio dolore e cordoglio per la tragica dipartita della piccola Silvia. Mons. Rumeo ha formulato un messaggio di conforto e preghiera, augurando che il Signore possa accogliere Silvia tra le sue braccia e donare forza e conforto ai suoi familiari in questo momento così difficile.
Last modified: Maggio 11, 2024