Siccità minaccia la sopravvivenza delle aziende agricole e zootecniche di Siracusa

SIRACUSA (venerdì 19 aprile 2024) – La provincia di Siracusa si trova di fronte a una crisi senza precedenti a causa della persistente e grave siccità, mettendo a rischio la stabilità delle aziende agricole e zootecniche e, di conseguenza, migliaia di posti di lavoro. Il presidente di Conagricoltura Siracusa, Girolamo Ferla, ha lanciato un grido d’allarme, rivolgendo una richiesta urgente di intervento alla Protezione Civile.

Di Daniel Caria

La siccità prolungata ha inflitto gravi danni alle produzioni agricole e agli allevamenti della provincia, con un aumento insostenibile dei costi di produzione, inclusi quelli legati all’energia elettrica, ai mangimi e al foraggio. Inoltre, si registrano perdite significative nei raccolti e una moria del bestiame, aggravando ulteriormente la situazione economica delle aziende coinvolte.

Nella richiesta indirizzata alla Protezione Civile, si sottolinea la necessità di attivare ogni risorsa finanziaria disponibile per fornire un immediato ristoro economico alle aziende colpite. In particolare, si chiede un intervento straordinario che comprenda la fornitura gratuita di foraggio e mangimi per gli allevamenti zootecnici e l’approvvigionamento straordinario e gratuito di acqua per tutte le aziende agricole, indipendentemente dall’indirizzo colturale.

L’approvvigionamento di foraggio e mangimi è essenziale per garantire la sopravvivenza degli animali, mentre l’accesso all’acqua è fondamentale per mantenere in vita le coltivazioni e garantire l’abbeveraggio degli animali stessi. Senza interventi tempestivi e mirati, il tessuto economico e sociale della provincia di Siracusa rischia di subire danni irreparabili.

È urgente che le autorità competenti rispondano prontamente a questa richiesta di aiuto, adottando misure concrete per sostenere le aziende agricole e zootecniche in difficoltà. Solo attraverso un’immediata azione coordinata sarà possibile mitigare gli effetti devastanti della siccità e proteggere il patrimonio agricolo e zootecnico della provincia di Siracusa.