Siracusa (domenica 26 maggio 2024) – Il Parco Archeologico di Siracusa è al centro di una bufera per l’utilizzo di fondi pubblici destinati a spettacoli teatrali, con incarichi affidati a “persone di fiducia”, amici e coniugi. Da quando è diventato direttore dell’ente, l’architetto Carmelo Bennardo ha deciso di valorizzare l’area archeologica attraverso eventi e spettacoli, nominando come direttore artistico il cantautore Lello Analfino, noto per essere il frontman dei Tinturia.
di Davide Lettera
Tra le delibere firmate da Bennardo, emergono due rimborsi spese per il direttore artistico: uno di 15.000 euro a dicembre 2023, senza riferimento nominativo, e l’altro di 9.150 euro ad aprile 2024, con la dicitura “Analfino”. Inoltre, Analfino ha ricevuto altri 12.200 euro per “attività di valorizzazione e promozione” nell’ambito della manifestazione “Il Parco per la città”, dove ha partecipato a due spettacoli: “Il lupo e la Luna” a ottobre, costato 8.800 euro, e “Astolfo, Sant’Onofrio e Cyrano sulla luna” a gennaio, costato 10.836 euro. Il biglietto per gli spettatori era di un euro.
La moglie del cantante, Azzurra Guglielmino, ha ricevuto 36.600 euro per la stessa manifestazione e ulteriori 75.000 euro per le “spese di gestione degli artisti” per le manifestazioni del parco nel 2024. In totale, i coniugi Analfino hanno incassato 147.950 euro di fondi pubblici in meno di cinque mesi, pari a circa 29.590 euro al mese.
A dare notizia della vicenda è ilfattoquotidiano.it, evidenziando le polemiche e le critiche riguardanti l’uso di denaro pubblico e la gestione trasparente delle risorse del Parco Archeologico di Siracusa.
Last modified: Maggio 26, 2024