Siracusa (martedì 9 aprile 2024) – La città di Siracusa si pone al centro dell’attenzione europea con una nuova iniziativa guidata da Vittorio Pianese, ex presidente di Confindustria Siracusa e attuale coordinatore del Patto di Responsabilità Sociale, insieme al giornalista Carmelo Miduri, specializzato in comunicazione sulla sostenibilità. Questo gruppo di lavoro propone la candidatura di Siracusa a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2033, ponendo un forte accento sui principi di sostenibilità.
di Davide Lettera
Questa mossa si basa sull’importanza crescente dell’Agenda 2030 dell’ONU, un programma globale adottato nel settembre 2015, che si prefigge di raggiungere 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, attraverso 169 target e 240 indicatori. L’agenda, con la sua visione olistica, supera la precedente nozione di sostenibilità come tema puramente ambientale, abbracciando questioni sociali più ampie.
Secondo i promotori della candidatura, la cultura dovrebbe essere percepita non solo come valorizzazione delle ricchezze artistiche e paesaggistiche di un luogo, ma anche come un elemento chiave per migliorare la qualità della vita dei cittadini e l’accoglienza verso i visitatori. L’obiettivo è quello di integrare i vari aspetti della sostenibilità – sociale, ambientale ed economica – nei progetti futuri, con un approccio che coinvolga non solo la pubblica amministrazione ma anche il tessuto sociale e imprenditoriale, il mondo dell’istruzione, il terzo settore e i cittadini.
Nei mesi a venire, il gruppo intende avanzare in un piano di sensibilizzazione ampio, cercando partner tra istituzioni e imprese che siano pronti a unirsi nel progetto. La candidatura di Siracusa a Capitale Europea della Cultura rappresenta dunque non solo un’ambizione culturale, ma anche un forte impegno verso un futuro più sostenibile.
Last modified: Aprile 9, 2024
